Salvatore Giardiniere

Quando ero piccolo ricordo che mio nonno portava tutti i nipoti a vendemmiare; poi tutti insieme allegramente pigiavamo l’uva raccolta nel suo umile garage, ottenendo così un succo prelibato, molto dolce, il mosto.Fin da piccolo ero molto curioso di scoprire conoscere e capire!

All’età di 16 anni durante la pausa estiva inizio a lavorare in cantina.

A quel tempo frequentavo l’istituto tecnico industriale indirizzo chimica, da lì è nata la mia passione per le provette, i saggi alla fiamma, le titolazioni e tanto altro ancora.

Nel 1991 iniziai a lavorare a tempo indeterminato in una cantina del mio paese. Mi occupavo di tutti i processi di produzione, a partire dalla vendemmia fino ad arrivare al prodotto finale cioè la bottiglia. Quel mio essere curioso finalmente maneggiando e sperimentando acini, mosto e vino pian piano mi stava portando ad essere un piccolo protagonista. Con il passare degli anni, grazie alla fiducia riposta in me dai fratelli Librandi proprietari della cantina presso cui lavoravo e alla grande professionalità del dott. Donato Lanati Maestro dell’enologia, quella grande curiosità si trasforma in passione, così nel 2002 decido di frequentare il corso AIS per Sommelier e nel 2005 ottengo il titolo di Sommelier. Durante il corso acquisisco nozioni utili e interessanti che mi portano a capire che tutte quelle operazioni che giornalmente facevo in cantina necessitavano di ulteriori approfondimenti sui libri (trattato di Enologia 1 e 2 Ribèreau-Gayon, Glories, Maujean, Dubourdieu)

Dopo anni trascorsi tra provette e analisi nel 2007 ho intrapreso un nuovo percorso lavorativo presso Enartis come tecnico di laboratorio per poi passare ad Area Manager Enartis sud Italia.

Questi anni sono stati per me anni di formazione continua grazie al confronto costante e propositivo che ho avuto con le persone che ho incontrato lungo il mio percorso.

Dalla pratica alla teoria perché tutto quello che ho imparato l’ho acquisito grazie all’esperienza fatta direttamente sul campo per poi passare ad approfondire ciò che stavo facendo leggendo saggi e studiando su libri di enologia. La pratica per me è stata una mia amica inseparabile alla quale oggi devo dire grazie per avermi permesso di essere quello che sono e dalla quale non mi separerò mai perché quel bambino curioso è ancora in me con tanta voglia di scoprire e fare.

Corsi del tutor